Controllo ginecologico e visita ostetrica ai tempi del Coronavirus - COVID-19

Controllo ginecologico e visita ostetrica ai tempi del Coronavirus - COVID-19






Durante il periodo di ristrettezza di circolazione per il CORONAVIRUS
bisogna effettuare il controllo ginecologico o la visita ostetrica solo se ritenuto necessario

Quali sono le prestazioni definite necessarie dal Ministero della Salute?
Come bisogna prepararsi per andare a eseguire la visita?
Come si prenota? 
Cosa consiglia il nostro ginecologo?

IN GRAVIDANZA (VISITA OSTETRICA)

- 01. Si possono fare gli esami ematochimici della gravidanza

- 02. Si può fare la prima visita ostetrica della gravidanza eseguirsi entro la 12 settimana

- 03. Se hai le contrazioni uterine, una minaccia di aborto (sangue, distacco, dolore), una minaccia di parto pretermine (sangue, dolore, perdita di liquido, contrazioni prima del periodo giusto) contatta il tuo ginecologo e prova ad eseguire una visita con lui, se possibile evita il pronto soccorso, se non è reperibile o è lui a consigliarti di andare in pronto soccorso, prendi tutte le precauzioni necessarie per il controllo.

- 04. Si possono fare i test di screening delle aneuploidie e la diagnosi prenatale (Bitest - NIPT - Villocentesi - Amniocentesi)

- 05. Si può eseguire l'ecografia del I° Trimestre

- 06. Si può eseguire l'ecografia del 5° mese, la morfologica

- 07. Si può eseguire l'ecografie del III° Trimestre SOLO SE sussistono fattori di rischio quali diabete gestazionale, ritardo di crescita, pregresso taglio cesareo, ipertensione.

- 08. L'Ambulatorio Gravidanza a Rischio Ospedaliero è APERTO

- 09. SI la consulenza psicologica per problemi in gravidanza, il corso preparto va invece effettuato ONLINE

- 10. Si possono eseguire i tracciati cardiotocografici (CTG) monitoraggio del benessere fetale

- 11. SI il tampone vagino-rettale per la ricerca del SGB (GBS o streptococco agalactie) a 37 settimane

- 12. SI Prelievi microbiologici per sospetta infezione vulvo-vaginale

- 13. SI La visita anestesiologica per la parto-analgesia, per garantire tecniche farmacologiche e non farmacologiche per il controllo del dolore in travaglio

- 14. SI la visita del post-partum

CONTROLLO GINECOLOGICO
Va eseguito solo se il problema non è differibile, conviene sempre telefonare al ginecologo

- 15. L'ambulatorio per le IVG (Interruzioni volontarie di gravidanza) è APERTO in tutti gli ospedali

- 16. In menopausa va sempre eseguito se si manifestano perdite di sangue (emorragia, metrorragia)

- 17. Se sono presento dolore addominali (algie pelviche) significativi e\o persistenti

- 18. Per infezioni vulvo vaginali ACUTE, conviene telefonare al ginecologo per una cura a domicilio se possibile e rinviare il controllo successivamente

- 19. Ecografia ginecologica per sospetto oncologico (tumore)

- 20. Screening colpo-citologico di II° livello per pazienti ad aumentato rischio di K portio (H SIL, AGC), chiedere al ginecologo quale è il proprio caso

- 21. Isteroscopie per sospetto oncologico

- 22. Procedure di PMA (Procreazione medicalmente assistita) esclusivamente per pazienti già in trattamento che devono effettuare prelievo ovocitario ed embriotransfer

- 23. Interventi chirurgici ginecologi per patologia oncologica

COME BISOGNA PREPARARSI PER LA VISITA?

- Eseguire una doccia ed indossare dei vestiti puliti
- Lavare le mani e il viso con il sapone poco prima di indossare guanti e mascherina

- Apporre dei guanti monouso e una mascherina chirurgica, se disponibile sul naso applicare una piccola striscia di nastro adesivo per renderla più aderente e impedire che si muova (la mascherina andrà rimossa solo dopo essere tornati a casa, e aver lavato le mani prima e dopo la rimozione)

- Se disponibile una mascherina FFP2 o FFP3 (che sicuramente protegge la paziente meglio per la sua capacità filtrante) è raccomandata MA SE PRESENTE LA VALVOLA, questa va otturata con lo il nastro adesivo di carta o va messa sopra una mascherina chirurgica, poiché dalla valvola viene emessa saliva (la scelta migliore è una FFP2 o FFP3 senza valvola).

- Al controllo, in particolare per le pazienti gravide, può venire UN SOLO accompagnatore, lo stesso non potrà entrare per il controllo e dovrà aspettare all'aria aperta, con mascherina chirurgica, a distanza di 3-4 metri da altri accompagnatori per proteggersi da possibili contatti, evitiamo quindi di colloquiare nell'attesa da vicino e teniamo i guanti evitando di toccare oggetti, porte, maniglie.

- Sarà cura del nostro ginecologo effettuare la visita differenziando gli orari in modo da ridurre al minimo l'incrocio tra i pazienti; lo studio medico viene disinfettato con candeggina o soluzione idroalcolica, la carta del lettino monouso sostituita, sedia, maniglia e strumentario disinfettati ad ogni cambio paziente, inoltre una pausa di 5 minuti tra i pazienti permetterà di areare l'ambiente con apertura della finestra o ventilazione forzata, si prega pertanto di pazientare poichè i tempi si allungano.

- Se si fa la visita con il ginecologo di fiducia è preferibile mandare prima per mail tutti gli accertamenti per ridurre i tempi della visita e del contatto stretto.

- Evitare comunque di toccare gli oggetti, portare all'interno dello studio solo il minimo essenziale, telefono e documentazione clinica, evitare borse, giacche o giubbotti aggiuntivi che dovranno essere depositati nella stanza.

- Terminata la visita, usciti dalla struttura vanno sostituiti i guanti se disponibili o rimossi e lavate le mani con idrogel

- Tornati al domicilio vanno lavate le mani, rimossa la mascherina e rilavate le mani, eventuali oggetti portati in ospedale possono essere puliti con idroalcol o lasciati in isolamento per 48-72 ore per far abbattere la carica virale.

LA PROCEDURA E' COMPLICATA E SCRUPOLOSA, MA SOLO ATTENZIONE E SCRUPOLO POSSONO SALVARE LA VOSTRA VITA E QUELLA DEI VOSTRI CARI

NOI FAREMO LO STESSO PER VOI, AFFINCHÉ' SIATE AL SICURO


Dr. Salvatore Di Leo - Ginecologo Catania

Se la prestazione deve essere eseguita con il ticket, il medico di famiglia deve obbligatoriamente inserire una prestazione URGENTE o BREVE nella ricetta e mettere la motivazione nella diagnosi. Con la stessa si potrà contattare i vari numeri verdi per ottenere l'appuntamento

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