Il più importante "Messaggio" per i nostri figli e il nostro modo di comportarci.
L'esempio che ogni genitore, nelle piccole e nelle grandi cose, comunica ai propri figli con il proprio comportamento, è la fonte principale di influenza nei suoi confronti. Ciò che noi diciamo non ha lo stesso effetto di ciò che facciamo!
Il bambino che cresce, crea un immagine delle cose che gli accadono attorno, a questa immagine associa una spiegazione sul perché ha successo o fallisce e sul perché abbiano quelle caratteristiche e sviluppa un futuro atteggiamento ottimista o pessimista.
"Ogni volta che nasce un bambino, nascono un padre e una madre. E da quel momento crescono insieme in saggezza e virtù" Carlos Gonzàles.
Il bambino nasce impotente, impara a camminare, parlare, relazionarsi. A determinare il suo futuro successo sarà la "cura sensibile" che i suo genitori gli doneranno, non un metodo di studio o la disciplina.
La nostra società, ossessionata dal successo e competitività, fa abbandonare troppo presto l'infanzia e fa caricare troppo presto di aspettative i bambini in un epoca in cui meritano soprattutto la "cura sensibile" dei genitori.
Soffocarli con attività extrascolastiche, prepararli alla vita, riempire la loro agenda, soffoca la loro immaginazione, togliendo una cosa ben più preziosa: l'infanzia, la base del suo futuro sviluppo emotivo e sociale e del suo successo.
Vestirlo, nutrirlo e tenerlo al sicuro sono le sue necessità di base, ma amarlo e sostenerlo lo rende forte, sicuro e più propenso a sviluppare i suoi talenti personali, creando una sana autonomia.
Perché lo sviluppo dell'autostima e dell'autonomia partono dalla fiducia nei suoi genitori, in se stesso e nell'ambiente che lo circonda e vanno coltivate.
Strategie di CURA SENSIBILE:
- Amare il bambino incondizionatamente con tenerezza, protezione e piacere condiviso, perché i bambini percepiscono fin da piccoli la rabbia, il rifiuto, il risentimento o l'irritazione dei genitori nei loro confronti (il bambino è nato per desiderio dei genitori e loro ne sono responsabili, lui non ha un obbligo nei confronti dei genitori se non verso se stesso, i genitori hanno invece l'obbligo e la responsabilità di curarlo e proteggerlo e non devono riversare i problemi generali o i propri difetti sui figli).
- Rispettare i sentimenti del bambino considerandolo una persona autonoma, attiva, con le proprie necessità e desideri fin da neonato, senza punirli ne controllarli come una proprietà o in base ai propri desideri.
- Le priorità del bambino non vanno sottovalutate, vicinanza, contatto fisico, disponibilità emotiva, condivisione delle attività e capacità di mostrare piacere nello stare con lui.
- Ascoltare il bambino con empatia, interpretando i segnali verbali e non del bambino correttamente rispondendo in maniera rapida, sviluppa la sua connessione emotiva con i genitori e con gli altri, percepiscono il rispetto dei genitori nei propri confronti e lo pretenderanno nella vita, avranno garantita la sicurezza e la fiducia per svilupparsi, avranno la libertà di esprimersi in futuro si per stati emotivi positivi che negativi, non si sentiranno caricati di responsabilità e compiti non appropriati per quel periodo della loro vita.
Da ginecologo, futura mamma e futuro papà, vi chiedo di fare questa scelta con responsabilità e di portarla avanti a dispetto delle difficoltà, iniziando a ragionare sull'esempio che padre e madre danno al bambino che poi da grande cercherà un marito come il padre o una moglie come la madre e si comporterà come il genitore del proprio sesso per la maggior parte degli atteggiamenti.
Un saluto
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